Brugnano è
incaricata dal consorzio COBAT per la
raccolta
di batterie esauste a Palermo e in tutto il territorio siciliano. Questo
tipo di rifiuti, se non smaltito correttamente, può causare gravi danni
all’ambiente, con conseguenze sulla salute delle persone: si tratta, infatti,
di oggetti altamente inquinanti, a causa della presenza al loro interno di
metalli pesanti, tra cui il piombo. Se non trattate correttamente, le batterie
esauste sono un vero e proprio veleno, in particolar modo per le acque.
La
legislazione italiana regola lo smaltimento delle batterie esauste, definendone
le modalità di stoccaggio e trattamento, che va effettuato in condizioni di
sicurezza per limitare al massimo il rischio di propagazione di sostanza
nocive. La raccolta differenziata di
tali materiali è essenziale per eliminare la loro presenza in discarica e negli
inceneritori, con conseguenze devastanti per l’ambiente. Brugnano procede alla
raccolta di batterie esauste nel totale rispetto delle normative vigenti,
avvalendosi delle strumentazioni più sicure in questo campo.
COBAT
(Consorzio Nazionale per le Batterie al Piombo Esauste e i Rifiuti Piombosi)
garantisce che le varie fasi di raccolta, stoccaggio e recupero vengano svolte
nel migliore dei modi. Istituito nel 1988, il consorzio svolge un ruolo di
prioritaria importanza all’interno della green economy italiana, salvaguardando
l’ambiente e la salute dei cittadini; in particolare, COBAT costituisce un
punto di riferimento molto importante per ciò che concerne la raccolta e il riciclo
di pile e accumulatori in Italia, dove una maggiore attenzione per questo tipo
di recupero è coincisa proprio con l’istituzione dell’ente.
Brugnano si
impegna a rispettare le normative in vigore in materia di smaltimento e
recupero, affiancando enti pubblici, aziende private e singoli cittadini che
abbiano necessità di disfarsi di determinate tipologie di rifiuti speciali,
pericolosi e non. Per assicurare che il tutto venga svolto nella massima
sicurezza, la società è in possesso delle opportune certificazioni (OHSAS 18001/07, ISO 9001/15 e ISO 14001/15), dell’autorizzazione allo stoccaggio secondo l’ordinanza numero
573 del 26/11/12 e dell’autorizzazione per il trasporto dei rifiuti numero PA
00247 e s.m.i.